Terzo mandato per il presidente algerino Bouteflika
Il capo di Stato uscente algerino, Abdelaziz Bouteflika, 72 anni da 10 al potere,
ha ottenuto un terzo mandato con oltre il 90% dei voti. Ieri nel Paese si sono svolte
le elezioni presidenziali che hanno registrato un’affluenza del 74,11%; dati contestati
dall’opposizione che parla di un 18% sugli oltre 20 milioni di iscritti. Le consultazioni
sono state caratterizzate da un clima di tensione con una bomba scoppiata in un ufficio
elettorale e vari incendi appiccati in altre sei sedi.
Indonesia Scontata
la vittoria per il partito del presidente indonesiano, Susilo Bambang Yudhoyono, nelle
elezioni politiche tenutesi ieri nel Paese. La sua formazione avrebbe ottenuto la
maggioranza relativa dei consensi, secondo risultati non definitivi, che però lo obbligherebbe
a cercare alleanze per la formazione dell’esecutivo. Stamani Yudhoyono ha aperto agli
islamici del Partito giustizia e prosperità (Pks), l'unico fra i partiti confessionali
ad aver guadagna consensi. La consultazione - convocata per eleggere i 560 deputati,
la camera delle regioni e le assemblee regionali e distrettuali - si è svolta con
ordine nei 500 mila seggi sparsi per le seimila isole che compongono l’Indonesia.
Moldova Svolta
nella crisi in Moldova. Il presidente Vladimir Voronin ha chiesto alla Corte Costituzionale
di esprimersi su un’eventuale riconteggio dei voti delle elezioni legislative di domenica
scorsa, vinte con quasi il 50% dal partito comunista al potere dal 2001. Una richiesta,
in tal senso, era venuta dall’opposizione dopo le proteste dei giorni scorsi culminate
con la morte di una persona e centinaia di feriti seguite poi da disordini e arresti.
Intanto l’Unione Europea ha lanciato un appello al governo di Chisinau perché si ristabiliscano
“nuove relazioni” con la Romania.
Georgia Un appello al dialogo e
all’assunzione delle responsabilità è stato lanciato oggi dal presidente georgiano,
Mikheil Saakashvili, all’opposizione che, stamani, aveva dato al capo dello Stato
un ultimatum per lasciare il suo incarico. Una richiesta alla quale Saakashvili, accusato
dall’opposizione del fallimento della guerra in Ossezia del Sud contro la Russia,
non intende sottostare.
Thailandia Nonostante i tafferugli tra manifestanti
e polizia locale, il governo thailandese ha deciso che il vertice economico dei Paesi
asiatici (Asean), previsto oggi nella località balneare di Pattaya, si terrà ugualmente.
Questa mattina, circa 200 manifestanti sono riusciti ad introdursi nell'albergo del
summit chiedendo le dimissioni del premier, Abhisit Vejjajiva, e il ritorno dell'ex
premier in esilio Thaksin Shinawatra. Il vertice, consacrato principalmente ad affrontare
la crisi economica mondiale, riunisce i dirigenti di dieci Paesi asiatici dell'Asean
oltre a quelli di Cina, Giappone, Corea del Sud, India, Australia e Nuova Zelanda.
Iraq Ennesimo
attentato in Iraq. L’attacco suicida è avvenuto nei pressi di una stazione di polizia
di Mosul ed ha provocato almeno 8 vittime. Altre venti persone sono rimaste ferite.
Usa-Iraq-Afghanistan Più
di 80 miliardi di dollari sono stati chiesti dal presidente statunitense, Barack Obama,
al Congresso per rilanciare la strategia militare in Afghanistan e per sostenere la
stabilizzazione in Iraq dopo il progressivo ritiro delle truppe Usa. Obama ha promesso
che questo sarà l’ultimo stanziamento per la guerra.
Iran Lo Stato
di Israele non è contrario ai tentativi diplomatici dell’amministrazione statunitense
per dissuadere l’Iran dal dotarsi di armi nucleari ma chiede che i colloqui siano
limitati nel tempo. Solo ieri il presidente iraniano Ahmadinejad aveva accolto con
favore la proposta americana sottolineando la necessità del “rispetto reciproco e
della giustizia”. Intanto Teheran ha annunciato l’apertura di un impianto per la produzione
di combustibile per fare funzionare i reattori, ottenuto a partire dall'arricchimento
dell'uranio, e la sperimentazione di centrifughe di nuova generazione.
Giappone-Nord
Corea A quasi una settimana dal lancio del satellite-missile nordcoreano, il
Giappone ha deciso di inasprire le sanzioni nei confronti di Pyongyang; in particolare,
ha rafforzato i divieti di esportazione verso il Paese asiatico.
Somalia Due
operatori umanitari somali e il loro autista sono stati uccisi ieri nella Somalia
sud-occidentale da uomini armati non identificati che hanno aperto il fuoco contro
il loro veicolo. Lo hanno riferito fonti di un’organizzazione non governativa locale.
Intanto continua il duro braccio di ferro tra i pirati somali, che tengono in ostaggio
il capitano americano della nave portacontainer danese, e le forze navali Usa. Secondo
la CNN, l’uomo avrebbe tentato la fuga ma sarebbe stato raggiunto e nuovamente catturato
dai suoi sequestratori.
Nigeria Continuano le ricerche dell’artigiano
italiano rapito in Nigeria da un commando armato, mentre si stava recando nel cantiere
edile della ditta per cui lavora. Secondo fonti italiane, Giuseppe Canova sta bene
e si sta operando per la sua liberazione, evitando qualunque intervento di forza da
parte della polizia locale.
Grecia Si è suicidato lo studente che,
stamani ad Atene, ha sparato contro un compagno di scuola e due passanti ferendoli
non gravemente. Il ragazzo si è presentato all'istituto di formazione tecnica, dove
studiava, armato di due pistole di piccolo calibro. Secondo la polizia, il giovane
- emigrato ad Atene dall'Abkhazia - aveva con sé un biglietto in cui denunciava vessazioni
da parte dei suoi compagni. (Panoramica internazionale a cura di Benedetta Capelli
e Antonio D'Agata)
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