2009-04-10 15:48:45

Terremoto in Abruzzo: catena di preghiera degli scout cattolici d’Europa


“Operation Aigle”, è questo il titolo dell’iniziativa di solidarietà con le vittime del terremoto in Abruzzo, lanciata da Jacques Mougenot, commissario federale dei 60 mila appartenenti alle guide e scout d'Europa cattolici (UIGSE-FSE). Secondo il comunicato inviato alla Zenit, l’operazione prevede due azioni: la preghiera e la disponibilità ad andare. Quanto al primo elemento, il testo ricorda che “tutti, dai bambini ai più grandi, possono usare l’arma più potente per un cristiano: la preghiera; perché il Signore si faccia sentire vicino a tutti coloro che stanno vivendo giorni di sofferenza e difficoltà”. “La preghiera - dice Jacques Mougenot - è per i credenti il mezzo più efficace per poter aiutare persone in difficoltà; tutti, dal lupetto e dalla coccinella, di 8 anni, fino a coloro che impegni familiari e di lavoro impediscono di dare la disponibilità a partire nelle prossime settimane, possono far parte di questa catena di preghiera che, in occasione dei solenni funerali, unirà tutti gli scout d’Europa ai loro fratelli scouts aquilani e a tutte le vittime del terremoto”. C'è poi la disponibilità ad andare, visto che “come da tradizione molti scout, innanzitutto dall’Italia ma anche dalla Francia e da altre Nazioni europee, hanno dato la loro disponibilità a recarsi in Abruzzo per fare del proprio meglio”. La gestione delle tendopoli, l’animazione per i ragazzi, l’ascolto delle persone anziane, ecc. sono necessità che dovranno essere portate avanti anche tra qualche settimana, quando l’attenzione mediatica sarà minore, osserva il comunicato. Alcuni capi, ragazzi e ragazze (tra i 18 e i 21 anni) sono già in Abruzzo ad aiutare le strutture della protezione civile; elenchi di centinaia di loro, che hanno dato la disponibilità a partire, sono già alla Prefettura di Pescara. (M.G.)







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