Argentina: la febbre “Dengue” si espande a macchia d’olio
5800 casi confermati, ma quelli segnalati superano già i 13.000. Questo il triste
bilancio dichiarato al quotidiano “Clarin” dal direttore dell’ufficio di epidemiologia
del ministero della Sanità, Juan Carlos Bossio. “E’ l’anno peggiore che abbiamo mai
affrontato per la febbre dengue” - ha sottolineato Bossio - “ in senso stretto non
si tratta ancora di un’epidemia su scala nazionale, ma siamo in emergenza in cinque
province del nord e occorre che tutti controllino l’espansione delle zanzare portatrici
del virus”. Nel fine settimana sono stati confermati due nuovi decessi, avvenuti nelle
regioni di Chaco e Catamarca, che vanno ad aggiungersi alle 7 vittime contate finora.
L’origine dell’epidemia è di natura diversa: almeno 5500 casi sarebbero di origine
‘ autoctona’, mentre i rimanenti sarebbero stati importati da altre zone del paese.
In confronto alla Bolivia, dove si contano oltre 51.000 casi e 22 morti, il numero
è fino a sette volte minore , ma la terribile espansione di quest’ ultimo periodo
sta creando non pochi problemi.(A.D.)