2009-04-06 16:11:04

Obama in Turchia: gli Usa non sono mai stati in guerra con l'islam


"Gli Stati Uniti non sono e non sono mai stati in guerra con l'Islam" ha detto il presidente Usa Barack Obama parlando al parlamento turco nella sua prima visita a un Paese musulmano. "Il nostro obiettivo sarà - ha aggiunto - un'alleanza con la gente di tutto il mondo musulmano". "Ascolteremo attentamente, risolveremo i malintesi e cercheremo di trovare un terreno comune". "Saremo rispettosi - ha proseguito il presidente – anche laddove non saremo d'accordo e trasmetteremo il nostro profondo apprezzamento per la fede musulmana che tanto ha fatto nel corso dei secoli per migliorare il mondo, incluso il mio Paese". Da parte sua il presidente turco, Gul, durante la conferenza stampa con Obama, rispondendo a una domanda di un giornalista circa i massacri di armeni compiuti ai tempi dell'Impero Ottomano, ha affermato che si tratta “di un episodio storico, non politico”. Obama poco prima aveva affermato di non avere cambiato opinione circa una risoluzione del Congresso americano che parla di "genocidio" degli armeni. Gul ha detto inoltre che, ai tempi dell'Impero Ottomano, “prima della fondazione della Repubblica turca, si è vissuta una tragedia ed anche i turchi hanno subito tante perdite. Gli storici - ha aggiunto Gul - debbono fare un'indagine in proposito come farà un'apposita commissione congiunta turco-armena. Il presidente americano Obama è in visita in Turchia, ultima tappa del suo primo viaggio oltreoceano. Durante il colloquio con il presidente turco è emerso anche l’impegno comune contro il terrorismo. La Turchia è considerata il miglior alleato degli Stati Uniti nel mondo musulmano. Oltre ad una visita d'insolita lunghezza (due giorni pieni), Obama ha inviato segnali d'amicizia al governo di Ankara, compreso il fermo sostegno, ieri a Praga, al vertice Ue-Usa all’ammissione della Turchia nell’Unione Europea. Ma, mentre su tutto il resto Obama ha registrato piena sintonia con l’Ue (nucleare, ambiente etc), per quanto riguarda l’ingresso della Turchia nell’Ue, Francia e Germania hanno risposto con forti riserve, mentre l’Italia si è detta favorevole ad un compromesso. Al vertice Nato di Strasburgo, la Turchia ha risposto in modo positivo alla richiesta di Obama di rinunciare al veto alla scelta del danese Rasmussen a segretario generale dell’Alleanza atlantica.







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