Il cardinale Scola e il patriarca di Gerusalemme invitano al recupero delle radici
cristiane
Il patriarca di Venezia, cardinale Angelo Scola, e il patriarca di Gerusalemme, mons.
Fouad Twal, hanno partecipato alla due giorni del Movimento cristiano dei lavoratori
(Mcl) organizzato nella città lagunare e dal titolo ‘Il mare al centro delle terre’.
“Se il dialogo è privo di ascolto, non si può parlare di un vero dialogo, ma solo
di un falso monologo”, sono le parole del cardinale Scola riportate dall’agenzia Sir.
“Bisogna imparare a camminare insieme – ha aggiunto – ma certi del proprio volto e
della propria identità, tesi ad afferrare i fenomeni storici in corso per riorientarli
e farli convergere nella direzione della pace”. Il patriarca di Gerusalemme, invece,
ha sottolineato come il Mediterraneo offra “parecchi elementi per un buon partenariato:
abitudini, modi di vivere e cucinare, manifestazioni religiose e non solo, che creano
un’unità, una mentalità”. Mons. Twal ha stigmatizzato, infine, la tendenza a discutere
“poco di cultura e per nulla della radice religiosa del Mediterraneo: di qui la necessità
di un ritorno alle radici della fede per creare una famiglia mediterranea e vivere
con armonia sia la nostra unità religiosa e culturale, sia il nostro pluralismo”.
(R.B.)