Canada: lanciata a Calgary una campagna sull’esistenza di Dio
“Dio si preoccupa di tutti, anche di quelli che non credono in Lui”, è quanto si legge
in un messaggio pubblicitario che circola dal 23 marzo nella città di Calgary, in
Canada. L’idea è venuta a un leader musulmano locale, l’imam Syed Soharwardy, fondatore
del Consiglio Islamico Supremo del Canada, che ha voluto rispondere così alla nota
campagna di bus “atei” lanciata lo scorso mese di gennaio in diverse città del mondo,
suscitando vive reazioni tra i credenti. L’imam – riferisce la radio cristiana di
Montreal “Radio Ville-Marie” - ha investito 12mila dollari nella campagna e ha ottenuto
il sostegno finanziario di numerosi cittadini di Calgary, soprattutto cristiani. Un
plauso all’iniziativa è venuto anche dal vescovo della città mons. Fred Henry, che
a suo tempo si era detto molto disturbato dalla campagna dei bus atei. Come si ricorderà,
l’operazione pubblicitaria era partita da Londra per iniziativa della “British Humanist
Association” e all’insegna dello slogan “Dio probabilmente non esiste. Smetti dunque
di preoccuparti e goditi la vita”. Essa era stata poi rilanciata in diversi Paesi,
tra cui gli Stati Uniti, l’Australia, la Spagna, la Germania, in Svizzera, in Croazia,
in Finlandia. In Italia, come è noto, l’iniziativa è stata ripresa dalla UARR (l’Unione
degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) con lo slogan “La cattiva notizia è che
Dio non esiste. Quella buona, è che non ne hai bisogno”. (L.Z.)