2009-04-03 15:36:32

Paesi Baschi: migliaia di pellegrini alla marcia annuale al Santuario di Aranzazu


Anche quest’anno, alla vigilia della Domenica della Palme che segna la fine della Quaresima e l’inizio della Settimana Santa, si tiene la marcia al Santuario della Madonna di Aranzazu (Guipuzcoa) presieduta da mons. Juan Marìa Uriarte, vescovo di San Sebastian. Questa manifestazione ha avuto in passato alcuni momenti forti in particolare quando il terrorismo dell’ETA metteva in crisi la vita sociale e religiosa soprattutto dei Paesi Baschi. Il percorso è lungo 9 chilometri, tutto in salita fino al Santuario che si trova a oltre 700 metri s.l.m.. I partecipanti, normalmente oltre sei mila, sono persone di ogni età e condizione sociale. I religiosi francescani del Santuario curano tutto lo svolgimento del pellegrinaggio. I canti, le esortazioni, le letture di testi sacri e letterari accompagnano i pellegrini lungo il cammino grazie ai 165 altoparlanti istallati lungo la strada. L’idea di "appartenenza ad una famiglia" è quest’anno il motto della manifestazione. Nella sua lettera, mons. Uriarte, vescovo di San Sebastian, vuole che questa marcia collettiva diventi “un grido di fede, di espressione naturale della gioia con cui abbiamo ricevuto il dono della fede per noi e per gli altri”. Questa manifestazione è anche un’espressione della nostra appartenenza alla comunità di Gesù che lungo duemila anni, anche se talvolta con qualche sofferenza, ci ha dato il dono più grande: quello della memoria viva di Gesù nella comunità dei fratelli. Infine, lungo la marcia, si prega anche per una pace che si fa attendere troppo e che noi vogliamo nella sua integrità, secondo i presupposti della dottrina sociale della Chiesa. La marcia annuale al santuario di Aranzazu inizia alle 9.30 del mattino e si conclude alle 12 quando il vescovo pronuncia una breve esortazione accompagnata dalla benedizione e dall’inno alla Madonna del Santuario. (Dalla Spagna, Ignazio Arregui)RealAudioMP3







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