Ecuador: il presidente Correa all’Università salesiana
Il 31 marzo scorso, in occasione dell’apertura del secondo Congresso “Università,
Cooperazione e Sviluppo” (UPS), il Presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha visitato
la sede di Cuenca del centro di studi salesiano. Il congresso, che si concluderà oggi,
è stato organizzato e promosso anche da altre università dell’Ecuador. All’evento
hanno partecipato 500 persone che hanno riempito il teatro Carlos Crespi dell’UPS
di Cuenca. Il consigliere salesiano per la Regione Interamerica, don Esteban Ortiz,
aprendo la serie degli interventi, ha richiamato i forti legami che ci sono tra educazione
e evangelizzazione rispetto al sistema economico neoliberalista che causa l’esclusione
di migliaia di persone e l’instabilità dell’equilibrio ecologico del pianeta. “È necessario
– ha detto don Ortiz – sviluppare proposte di educazione integrale. Solo l’educazione
può promuovere un mondo nuovo, nel quale ogni uomo, donna e ragazzo possano vivere
in pace, liberamente e dignitosamente”. Il Rettore dell’UPS, don Luciano Bellini,
ha evidenziato il ruolo promotore dell’università nel creare un cambio nel attuale
modello di società. “Occorre affrontare il tema della cooperazione – ha precisato
don Bellini - da tutti gli scenari possibili, soprattutto quelli locali”. L’intervento
del Presidente Correa è stato caratterizzato dai temi dello sviluppo e del cambio
sociale. Dopo aver tracciato un excursus storico sulle differenti concezioni di sviluppo,
ha affrontato le cause della crisi mondiale e ha concluso riferendosi alla situazione
delle università in Ecuador, chiamate a verificarsi costantemente, ad offrire uguali
opportunità, di qualità a tutti. Dopo l’apertura del Congresso, il Presidente ha visitato
le strutture del Programma Ragazzi di Strada, dove gli operatori hanno potuto presentare
il proprio lavoro. Il capo dello Stato ecuadoregno si è impegnato a sostenere il progetto
salesiano a favore dei ragazzi che vivono in strada. (A.M.)