Nell’ambito dell’Anno internazionale dell’Astronomia 2009, partono oggi le “100 ore
dell’Astronomia”, una maratona celeste che coinvolgerà per quattro giorni scienziati,
astrofili e il pubblico di ogni età in osservatori e luoghi di ricerca del mondo intero;
l’iniziativa include una serie di trasmissioni audio-video on-line su attività di
osservazione condotte dai più grandi osservatori astronomici del globo. Uno degli
obiettivi centrali dell’evento è quello di rendere accessibile ad un vasto numero
di persone l’osservazione al telescopio inaugurata da Galileo 400 anni fa. Il periodo
scelto per l’evento è favorevole all’osservazione nelle prime ore della sera, un momento
propizio anche per la visione di Saturno. Oltre all’uso del telescopio, i partecipanti
avranno modo di di scoprire i diversi strumenti astronomici e di apprendere i rudimenti
dell’astronomia. I due più importanti eventi inaugurali si tengono al Franklin Institute
di Philadelphia e all’Istituto e Museo della Storia della Scienza di Firenze, nei
quali saranno mostrati i telescopi usati da Galileo, con l’illustrazione delle scoperte
compiute dal genio pisano. La Specola Vaticana parteciperà all’avvenimento dall’Arizona,
presentando le osservazioni fatte con il telescopio vaticano di Mount Graham. Al telescopio
ci sarà l’astronomo gesuita, padre Richard Boyle. (M.V.)