2009-04-01 15:14:50

Uganda: l'arcivescovo di Gulu invoca la liberazione dei bambini soldato reclutati dai ribelli


L’Iniziativa di pace dei leader religiosi Acholi (Acholi Religious Leader's Peace Iniziative - ARLPI) ha chiesto alla comunità internazionale di intervenire per la liberazione dei bambini-soldato ancora detenuti dall’Esercito di Resistenza del Signore (Lord’s Resistance Army - LRA) di Joseph Kony. L’appello - riferisce l’agenzia Cisa - è stato lanciato dal presidente del movimento interreligioso da anni impegnato per la pacificazione della martoriata regione del Nord Uganda, mons. John Baptist Odama, arcivescovo di Gulu. Lo ha fatto intervenendo a una cerimonia di preghiera per la pace promossa dall’organizzazione non governativa “Invisibile Children” in ricordo delle vittime della strage compiuta dallo LRA nel 2004 nel campo profughi di Lukodi. Durante la cerimonia, presenziata anche dagli ambasciatori di Francia e della Repubblica Democratica del Congo e da un alto funzionario del governo degli Stati Uniti, il vescovo anglicano Nelson Onono-Onweng ha rivolto, da parte sua, un nuovo appello al leader ribelle a deporre le armi per riportare finalmente la pace nella regione. La guerra che ha insanguinato l’Uganda settentrionale dal 1986 ha causato circa 300 mila morti e un milione e mezzo di sfollati. Il processo di pace avviato a Juba nel 2006 con la mediazione dell’ONU, del Sudan e il sostegno dell’Unione Africana ha subito una battuta di arresto dopo il mandato di cattura emesso dal Tribunale Penale Internazionale dell’Aia (TPI) contro Kony che di conseguenza rifiutato di firmare l’Accordo finale di pace già pronto un anno fa. Intanto nelle mani delle sue milizie continuano a restare migliaia di ragazzi e ragazze rapiti e trasformati in macchine di morte o schiave sessuali. (L.Z.)







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