2009-03-31 15:21:09

Visita Apostolica ai Legionari di Cristo


“Profonda gratitudine al Santo Padre” esprime padre Álvaro Corcuera, direttore generale dei Legionari di Cristo, annunciando quanto reso noto a tutti i confratelli, in una lettera del 29 marzo: la prossima Visita apostolica di un’équipe di prelati, per conto del Papa, alle istituzioni della Congregazione, così come era stato anticipato in una missiva del 10 marzo, a lui indirizzata dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. Il servizio di Roberta Gisotti:
 
La notizia con allegato il testo delle due epistole è apparsa ieri sul sito Internet della Congregazione, con l’invito - esteso oltre che ai membri del movimento Regnum Christi e a tutti i fratelli e amici in Cristo, anche ai lettori - di pregare e collaborare “perché questo aiuto speciale del Santo Padre abbondi in frutti di autentica devozione a Dio e di fecondità apostolica a servizio della Chiesa”.
 
Sottolinea a tale proposito il cardinale Bertone nella sua missiva l’importanza “fondamentale” dell’opera svolta dai Legionari di Cristo in varie parti del mondo, “mossi dal desiderio di far crescere, secondo le esigenze della giustizia e della carità, il Regno di Cristo tra gli intellettuali, i professionisti e le persone impegnate nel campo sociale e dell’educazione”. Per questo - riferisce il porporato – il Papa “rinnova ai Legionari di Cristo”, “la sua solidarietà e la sua preghiera in questi momenti delicati”, incoraggiandoli “a continuare la ricerca del bene per la Chiesa”, attraverso le loro iniziative ed istituzioni, potendo “contare sempre sull’aiuto della Santa Sede affinché, attraverso la verità e la trasparenza, in un clima di dialogo fraterno e costruttivo,” possano superare “le difficoltà esistenti”.
 
Da qui la riconoscenza di padre Corcuera verso la “sollecitudine paterna” offerta da Benedetto XVI “per affrontare le attuali vicende legate ai gravi fatti” emersi nella vita di padre Marcial Maciel, fondatore dei Legionari di Cristo, sottoposto ad un’indagine dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, conclusasi nel maggio del 2006, con l’invito ad una vita riservata di preghiera e di penitenza, rinunciando ad ogni ministero pubblico; gravi fatti che sono poi tornati alla luce più di recente. “Siamo profondamente dispiaciuti - ribadisce nella sua lettera padre Corcuera - e chiediamo sincero perdono a Dio e a quanti sono stati feriti per questo motivo”.
 
Per questo, “ricolmi di fiducia” nella Provvidenza divina e nella Chiesa, “che vigila per l’autentico bene dei suoi figli”, ci prepariamo già da ora - assicura il direttore generale della Congregazione - ad accogliere i Visitatori apostolici, che durante i prossimi mesi verranno “a conoscere da vicino la vita e l’apostolato della Legione di Cristo” , per poi riferirne alla Santa Sede. 







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