Taiwan: il vescovo di Kaohsiung sollecita aiuti per disoccupati e poveri
La tempesta della crisi economica ha travolto il mondo intero, colpendo tante famiglie,
ma ha risvegliato anche la coscienza di tanti cristiani, intensificando la loro adesione
all’insegnamento della fede e della Chiesa. Con questi sentimenti mons. Peter Liu
Cheng-chung, vescovo della diocesi di Kaohsiung, ha pubblicato una Lettera ai fedeli
della diocesi intitolata “Valorizzare l’amore dei concittadini, offrire il riso ed
aiutare i disoccupati”. Nella lettera - riferisce l'agenzia Fides - il presule sollecita
aiuti concreti per i disoccupati. Infatti scrive che “in questo tempo di Quaresima,
oltre ad intensificare la preghiera, dobbiamo anche applicare il comandamento dell’amore
e del servizio. Perché Gesù ci dice ‘ogni volta che avete fatto queste cose a uno
solo di questi miei fratelli più piccoli, l`avete fatto a me’. Quindi invita la diocesi
a mobilitarsi per la campagna denominata “Il mio pane quotidiano”. Mons. Liu scrive:
“Dobbiamo tenere le orecchie ben aperte per sentire la voce dei bisognosi intorno
a noi. La campagna intende offrire il riso ai bisognosi e ai disoccupati per aiutarli
a superare il momento attuale di crisi. Inoltre intende sensibilizzare la societа
per far sentire ai disoccupati il calore umano e cristiano. Per attuare la campagna
di raccolta del riso, la diocesi di Kaohsiung ha aperto un numero verde e un conto
corrente, inoltre le parrocchie funzionano da punti di raccolta del riso che sarà
poi distribuito. (R.P.)