2009-03-31 16:11:55

Kenya: i vescovi contrari alla convocazione di nuove elezioni


“Il popolo keniano “non ha bisogno di nuove elezioni”, quanto piuttosto di ristabilire la pace “per arrivare un giorno a un Kenya unito”. Con queste parole mons. Cornelius Arap Korir, vescovo di Eldoret, ha ribadito il disaccordo della Chiesa cattolica keniana con la richiesta avanzata da alcuni esponenti cristiani di nuove elezioni politiche. Come è noto, il Paese è uscito da poco da un periodo di sanguinose violenze seguite alle contestate elezioni del dicembre 2007 e, da qualche tempo, alle tensioni politiche ancora non completamente sopite si è aggiunta anche una grave crisi alimentare. In questo contesto si è inserita la proposta avanzata qualche giorno fa dal Consiglio delle Chiese del Kenya di richiamare i keniani alle urne. Una posizione che mons. Korir giudica inopportuna: “In una fase in cui stiamo ancora cercando di riconciliarci, le elezioni non sono una priorità”, ha dichiarato all’agenzia Cns il presule che non ha comunque risparmiato critiche all’attuale classe politica: “Perde tempo nei suoi giochi politici, anziché occuparsi dello sviluppo del Paese”, ha detto. Le parole del vescovo Eldoret fanno eco a quelle di altri leader cristiani, tra cui il Presidente della Conferenza episcopale keniana, il cardinale John Njue. L’arcivescovo di Nairobi ha definito la richiesta del Consiglio delle Chiese “irrituale” e ha dichiarato che “la Chiesa cattolica cercherà piuttosto di trovare un modo per coinvolgere le autorità nella ricerca una soluzione ai problemi del Paese”. (L.Z.)







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