2009-03-30 15:05:09

Sri Lanka: possibile tregua umanitaria per soccorrere i civili


Dopo una riunione informale del Consiglio di sicurezza dell’Onu, il Governo dello Sri Lanka si è detto “pronto per una tregua umanitaria nella zona del conflitto” consentendo pure “l’ingresso di una unità di crisi internazionale, a patto che questa aderisca strettamente alle modalità indicate” dal Paese. Lo ha annunciato Keheliya Rambukwella, portavoce del ministero della Difesa, motivando la disponibilità dell’esecutivo di Colombo ad una sospensione momentanea delle attività militari per favorire il soccorso ai civili intrappolati nella zona di guerra. La decisione giungerebbe dopo i ripetuti appelli della comunità internazionale e soprattutto dei cristiani e della gente del posto. Nei mesi scorsi sono stati vani gli innumerevoli tentativi da parte di vescovi cattolici e anglicani, di attivisti dei diritti civili e di rappresentanti della Croce Rossa di fermare il dramma che sta affligendo lo Sri Lanka e di conseguenza le disperate condizioni dei profughi intrappolati dalla guerra, il cui numero è stimato tra le 150 mila e le 200 mila persone.(A.D.)







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