I vescovi della Corea del Sud lodano l’opera del compianto cardinale Kim
“Un pilastro della Chiesa cattolica in Corea”. E’ stato definito così il cardinale
Stephen Kim - scomparso lo scorso 16 febbraio all’età di 86 anni - dai vescovi della
Corea del Sud in occasione dell’Assemblea di primavera della Conferenza episcopale
del Paese asiatico. I presuli hanno anche rivolto un ringraziamento speciale a cattolici
e non cattolici che hanno dimostrato un grande affetto al cardinale Kim e che sono
accorsi in massa, dinanzi alla cattedrale di Seoul, subito dopo la sua morte. Adesso,
l’invito ai fedeli del Paese è di seguire passo dopo passo il suo esempio, diffondendo
coraggio e speranza. I presuli coreani hanno infine sottolineato che l’opera svolta
dal cardinale Kim - il suo amore verso la vita, la sua umiltà e semplicità - ha lasciato
un impronta indelebile nel Paese .(A.D.)