2009-03-30 13:06:40

Dal 3 al 5 aprile incontro in Vaticano per i responsabili delle Gmg in preparazione al raduno di Madrid 2011


Da Sydney a Madrid, attraverso San Paolo. E’ il cammino formativo che il Pontificio Consiglio per i Laici propone ai responsabili delle Giornate mondiali della gioventù, invitati a Roma dal 3 al 5 aprile prossimi per il primo incontro internazionale di questo tipo. Un incontro, si legge in una nota del dicastero pontificio, che guarda all’evento di Madrid del 2011 con alle spalle “la gioia della festa e l’entusiasmo spirituale” sperimentati lo scorso luglio durante la Gmg australiana. L’incontro del prossimo fine settimana, informa la nota, vedrà la presenza di 150 delegati in rappresentanza di 70 nazioni e 35 comunità, invitati a riflettere sulle parole di Paolo a Timoteo: "Abbiamo posto la nostro speranza nel Dio vivente".

Il primo dei tre giorni di lavori sarà dedicato alla valutazione dei frutti scaturiti da Sydney 2008, con la presenza, fra gli altri, del cardinale arcivescovo della città, George Pell. Il bilancio sarà poi allargato all’impatto avuto dalla Gmg a livello locale e si rifletterà sul “modello che, nel contesto attuale, la Giornata mondiale delle gioventù offre per la pastorale giovanile ordinaria”. Sabato 4 aprile si guarderà al prossimo appuntamento in Spagna, con una prima presentazione della Chiesa del Paese da parte del cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio María Rouco Varela. Quindi, i membri del Comitato organizzatore, prosegue la nota, “presenteranno le ragioni, le sfide e le aspettative di questa nuova tappa delle Giornate Mondiali”, accompagnate da testimonianze di giovani spagnoli e una prima informazione sui progetti organizzativi. Il cardinale Stanislaw Ryłko e mons. Josef Clemens, presidente e segretario del Pontificio Consiglio per i Laici svolgeranno le loro considerazioni finali.

Domenica 5 aprile, infine, i delegati parteciperanno alla Messa delle Palme presieduta da Benedetto XVI in Piazza San Pietro, con la celebrazione della 24.ma Giornata mondiale della gioventù. In questa occasione, conclude la nota, avverrà il tradizionale passaggio della Croce della Gmg dai giovani australiani ai giovani spagnoli: un “passaggio di testimone tra i giovani del mondo", che "pone come riferimento al nostro cammino, ancora una volta, la nuda realtà della Croce, la speranza suscitata dalla Resurrezione”.







All the contents on this site are copyrighted ©.