Conferenza Unesco a Bonn su educazione e sviluppo sostenibile
Rilanciare l’importanza dell’educazione per lo sviluppo sostenibile; promuovere gli
scambi internazionali, in particolare fra Nord e Sud; valutare i risultati delle azioni
messe in campo nel decennio 2005-2014 e sviluppare strategie per il futuro. Sono gli
obiettivi della Conferenza mondiale promossa sotto l’egida dell’Unesco, in collaborazione
con il ministero federale tedesco per l’Istruzione e la ricerca, che si aprirà domani
a Bonn. L’assise - riferisce l’agenzia Sir - porta il titolo “Impegnarsi nella seconda
metà del Decennio”, a rimarcare “la fine della prima metà del Decennio ONU per l’educazione
(2005-2014). Ad aprire i lavori sarà il direttore generale dell’Unesco Koïchiro Matsuura,
il ministro tedesco dell’Istruzione Annette Schavan, la regina Rania di Giordania,
e Gracha Machel, già ministro dell’Istruzione del Mozambico e sostenitrice a livello
internazionale dei diritti delle donne e dei bambini. Oltre 700 i partecipanti attesi
da 150 Paesi, tra cui una quarantina di ministri dell’Istruzione e numerosi esperti.
25 i progetti che verranno presentati da diversi Paesi: tra cui Kenya, Senegal, Iran,
Siria, India, Malaysia, Lettonia e Colombia. La Conferenza si chiuderà il 2 aprile
con l’adozione di una dichiarazione contenente gli orientamenti per i prossimi cinque
anni. (R.G.)