Cina: la Caritas lancia la Preghiera quaresimale per i terremotati del Si Chuan
Jinde Charities, l’ente caritativo cattolico cinese, insieme ai suoi collaboratori
stranieri (Caritas tedesca, spagnola, portoghese, francese, australiana) hanno lanciato
la Preghiera quaresimale per i terremotati. Nel comunicato pubblicato sul sito www.jinde.org
- ripreso dall'agenzia Fides - si legge: “dopo il grande terremoto del 12 maggio dell’anno
scorso, attraverso Jinde Charities la comunità cattolica universale ha donato oltre
20 milioni di Yuan per i materiali di soccorso e sostegno morale. E continua a lavorare
per la ricostruzione. La Quaresima è il tempo per conformarci a Gesù, il tempo di
offrire sacrifici. Insieme ai nostri collaboratori, lanciamo l’appello a tutti i cattolici
perché continuino a pregare e a sostenere i terremotati che sono ancora in condizioni
precarie”. In verità la comunità cattolica è tra le poche realtà che sono ancora rimaste
ad aiutare i terremotati cinesi. Un rappresentante della Caritas tedesca e una volontaria
australiana sono tornati nella zona terremotata alla fine di febbraio, insieme agli
operatori di Jinde Charities, per verificare l’andamento del lavoro e la ricostruzione,
confermando la loro collaborazione con Jinde Charities. Hanno visitato 4 distretti
tra i più colpiti e la stazione di sostegno morale di Jinde Charities, verificato
la situazione dell’acqua portatile del villaggio che si trova a oltre 1.500 metri
di altezza di Wen Chuan, nell’epicentro. Hanno accolto la richiesta dei contadini
di Chen Jia Ba di mandare semi e fertilizzante. (R.P.)