Volti di uomini e donne, giudici, re, profeti, ma anche i “volti del lavoro”, che
precludono la contemplazione del Volto che tutti racchiude, quello di Gesù di Nazareth.
È questo il fil rouge della quinta edizione del Festival biblico, che avrà luogo a
Vicenza e territori circostanti dal 29 maggio al 2 giugno. Oltre 80 appuntamenti tra
piazze, riporta l’agenzia Fides, chiostri, vie e palazzi del Vicentino, in cui il
pubblico parteciperà attivamente, prendendo parte alle testimonianze e agli incontri
nei quali, partendo dal testo biblico, si approfondiranno alcuni aspetti della società
di oggi. A fungere da anteprima dell’evento, il 23 maggio, il concerto ‘Paulus’ di
Mendelhsson e un’intera giornata, in occasione dell’Anno paolino, dedicata alla figura
dell’Apostolo delle genti. Tra le novità dell’edizione di quest’anno, un percorso
dedicato ai più piccoli per condurli alla scoperta delle Sacre Scritture; torna, invece,
la Notte Biblica, arte e musica riservate al pubblico nottambulo. (R.B.)