A Danzica in ottobre le prime Giornate sociali cattoliche per l’Europa
Sarà Danzica a ospitare, dall’8 all’11 ottobre prossimi, le prime Giornate sociali
cattoliche per l’Europa organizzate dalla Commissione degli episcopati della Comunità
europea (Comece) che affronteranno il tema della solidarietà, vera “sfida” per il
futuro del continente. “L’idea è venuta dall’esperienza delle Settimane sociali che
da lungo tempo si svolgono a livello nazionale in diversi Paesi europei - racconta
all’Osservatore Romano mons. Piotr Jarecki, vescovo ausiliare di Varsavia e vicepresidente
della Comece – l’obiettivo è cercare, alla luce della dottrina sociale della Chiesa
applicata ai problemi politici, economici e sociali con i quali ci si trova a convivere
in Europa, le strade per una solidarietà europea di fronte all’attuale crisi mondiale”.
Il programma definitivo dell’evento sarà comunicato ufficialmente il 20 aprile, ma
è già noto che vi parteciperanno 500-600 delegati, molti giovani, e numerosi rappresentanti
di altre Chiese e comunità ecclesiali, all’insegna dello spirito ecumenico. A preparare
le Giornate, invece, molte realtà diverse come Caritas Europa, Giustizia e Pace Europa,
Iniziativa dei cristiani per l’Europa, il Centro per la solidarietà europea di Danzica,
il Centro per il pensiero di Giovanni Paolo II di Varsavia e l’organizzazione di solidarietà
dei cattolici tedeschi Renovabis. Tra i 26 membri della Commissione preparatoria,
anche il vescovo d’Ivrea, Arrigo Miglio, entusiasta dell’iniziativa: “È necessaria
una combinazione di valori personali e politici inclusi nel termine ‘solidarietà’
– ha detto – una solidarietà fondata sulla dignità umana e sulla libertà e al centro
dell’insegnamento sociale della Chiesa”. Danzica, infine, è la location scelta per
il suo alto valore simbolico: qui, infatti 70 anni fa, ebbe inizio la Seconda Guerra
Mondiale; 20 anni fa cadeva il comunismo e 30 anni fa Papa Wojtyla andò in visita
in Polonia. Cinque anni fa, poi, l’ingresso della Polonia nell’Unione Europea. (R.B.)