Due angeli per l’Africa: l'editoriale di padre Lombardi
La comunità cristiana non ha dimenticato le due ragazze che hanno drammaticamente
perso la vita una settimana fa, nella calca all'ingresso dello Stadio Dos Coqueiros
di Luanda, dove i giovani angolani si stavano preparando ad incontrare il Papa. Una
delegazione vaticana si era recata nell'Ospedale dove erano state portare le salme
delle due ragazze. Ascoltiamo in proposito la riflessione di padre Federico Lombardi
per Octava Dies:
Ho visto
solo i loro volti dolci e composti, sembravano dormire serene, avvolte in candidi
teli al centro di una grande sala spoglia dell’Ospedale Maria Pia. Quante migliaia
di volti ridenti di ragazze in festa avevamo ammirato lungo le vie di Luanda in quei
giorni! Vi erano certamente anche loro. Celine, 22 anni, e Anna, 21, sono morte schiacciate
o calpestate nella calca alla porta n.4 dello Stadio dos Coqueiros, dove volevano
partecipare alla grande festa dei giovani insieme col Papa. Catechista la prima, membro
di un gruppo vocazionale la seconda, hanno terminato il loro cammino terreno di fede
e di impegno in un modo violento e inatteso, ma accompagneranno ora in modo nuovo
i loro amici e le loro amiche, la gioventù africana assetata di speranza e di ideali. Le
centinaia, migliaia di scout, ragazzi e ragazze, che si spendevano generosamente per
collaborare alla buona riuscita della visita del Papa, le giovani donne dei movimenti
cattolici, consapevoli del loro ruolo centrale nella vita della Chiesa e della società
africana, le catechiste e i catechisti, e tanti altri impegnati come loro, sono veramente
i segni concreti di quella speranza dell’Africa e per l’Africa, di cui il Papa ha
parlato tante volte in Camerun e in Angola. Su queste forze si può e si deve contare
perché la Chiesa in Africa sia davvero capace di servire la riconciliazione, la giustizia
e la pace, non a parole, ma con le opere. Per riaprire le vie del futuro a un continente
martoriato, che cosa è più necessario di una gioventù che sappia credere, amare e
sperare? Grazie, Celine e Anna, di essere venute con noi all’incontro dei giovani
col Papa. Non vi dimenticheremo! Continuerete ad accompagnarci come angeli lungo la
strada dell’avvenire dell’Africa!