Usa: riaperta a New Orleans una chiesa danneggiata dall’uragano Katrina
Il 23 agosto 2005 l’urgano Katrina si abbatté sulla costa del Golfo degli Stati Uniti,
in particolare sulla Louisiana e sulla città di New Orleans. La sua furia causò oltre
1.800 vittime e danni superiori agli 81 miliardi di dollari. Tra gli edifici distrutti
dall’uragano, anche la Chiesa di San Davide, costruita nel 1937 a New Orleans. Nei
giorni scorsi, a distanza di quattro anni dal passaggio di Katrina e di due anni dall’avvio
dei restauri, l’edificio di culto ha riaperto, con una Messa di dedicazione celebrata
dal vescovo ausiliare della città, mons. Shelton Fabre, che ha poi consegnato ufficialmente
le chiavi della Chiesa al parroco, padre Joe Campion. “Questa Chiesa è un faro di
speranza per la nostra comunità – ha detto il presule alla Cns – La speranza è la
prima cosa che emerge, quando tutto il resto è in rovina”. Rivolgendosi direttamente
ai parrocchiani, mons. Fabre li ha poi lodati “per il modo meraviglioso” con cui sono
rimasti “fedeli a Dio, sebbene il momento non fosse facile”. “Anche se solo ora siete
tornati a pregare in una Chiesa – ha aggiunto il presule – la vostra fede ha dimostrato
di essere ben più grande di un singolo edificio”. Finora, infatti, i parrocchiani
di San Davide si erano radunati presso il Centro Giosefita di Breaux Bridge, portando
anche il loro aiuto alle vittime dell’uragano. Ora, dopo il restauro della Chiesa,
il parroco, padre Campion, ha intenzione di ricostruire anche il convento ed il Centro
comunitario. (I.P.)