2009-03-27 16:08:44

Il cardinale Bagnasco propone cura pastorale e integrazione per gli immigrati romeni


Un ponte tra la Chiesa italiana e quella romena che provveda alla cura pastorale all’integrazione e, di pari passo, al contrasto di ogni forma violenza e di illegalità. È quanto propone il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, all’arcivescovo di Bucarest e presidente della Conferenza episcopale romena, mons. Ioan Robu, in risposta alla lettera da questi inviatagli nei giorni scorsi, nella quale mons. Robu aveva condannato alcuni episodi criminosi perpetrati in Italia da cittadini romeni. “Nel ringraziarla per il gesto di attenzione – si legge nella missiva di Bagnasco citata dal Sir -, posso assicurarle la stima e la vicinanza delle Chiese italiane nei confronti delle Chiese di Romania, nella consapevolezza del comune impegno a contrastare ogni forma di violenza e illegalità”. “Tanti italiani – scrive ancora il porporato – in un passato anche recente, sono stati migranti in terra straniera alla ricerca di un lavoro, per garantire un futuro dignitoso alle proprie famiglie”. Per questo, prosegue il presidente della Cei, “apprezziamo coloro che giungono in Italia per portare il contributo delle proprie energie ed essere parte nell’edificazione di una società più giusta”. “Posso altresì confermarle – conclude il cardinale Bagnasco – che non verrà meno il nostro impegno nella cura pastorale dei fedeli cattolici provenienti dalla Romania”. (M.G.)







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