2009-03-26 16:15:44

Prime testimonianze su suor Prema nuova superiora delle Missionarie della Carità


“Prema significa amore”. Il nome della nuova superiora generale delle Missionarie della carità in sanscrito indica l’amore puro e santo. A spiegarlo ad AsiaNews è fratel Paul, sacerdote inglese che fa parte dei Fratelli missionari, il ramo maschile della famiglia religiosa fondata da Madre Teresa. Suor Prema ha incontrato per la prima volta la beata nel 1980, a Berlino, dopo aver letto il libro “Qualcosa di bello per Dio” in cui il giornalista della Bbc, Malcolm Muggeridge, racconta il suo incontro con Madre Teresa avvenuto nel 1969, in occasione del servizio tv che fece conoscere al mondo la suora di Calcutta. Fratel Paul ha vissuto gli ultimi sette anni nella Shanti Bhavan, la Casa della pace di Calcutta, e afferma: “Conosco suor Prema, è una persona ascetica, dalla spiritualità profonda, con una fiducia assoluta in Dio, limpida nella missione e con il carisma della Missionarie della Carità, di servire Gesù nei più poveri tra i poveri, fisso nel suo cuore”. Dopo suor Nirmala Joshi, indiana, il Capitolo generale svoltosi a Dumdum ha scelto una donna tedesca per guidare la congregazione, come a rispecchiare l’internazionalità dell’opera delle Missionarie: 4500 suore presenti in 133 Paesi. L’arcivescovo di Calcutta, mons. Lucas Sircar, ha affermato che suor Prema è stata eletta al primo scrutinio ottenendo oltre i due terzi dei voti delle 163 delegate. Padre Paul afferma che il Paese di provenienza della nuova superiora generale non rappresenta un cambiamento perché “Dio non guarda alla nazionalità, ma discerne il cuore”; il compito ora affidato a suor Prema è quello di “guidare le Missionarie della carità verso la santità della nostra beata Madre Teresa”. (R.P.)







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