Israele mette a punto l’assistenza dei pellegrini in Terra Santa
I pellegrini come “un ponte per la pace”. E’ la definizione – resa all’agenzia Sir
– da Noga Sher-Greco, consigliere del direttore generale del Ministero del turismo
di Israele, illustrando le nuove strategie per assistere al meglio chi si reca in
Terrasanta. Tra i servizi che più saranno rafforzati c’è l’assistenza alle frontiere,
un ufficio di rappresentanza al passaggio di Betlemme, una linea telefonica 24 su
24 per rispondere ad ogni esigenza dei fedeli, il supporto all’aeroporto di Ben Gurion,
a Tel Aviv. Sher-Greco ha anche reso noto che si stanno ammodernando alcuni siti importanti
come “il buon samaritano” e il luogo del battesimo di Giovanni Battista sul Giordano
che potranno essere future tappe per i pellegrini. Infine il consigliere ha fornito
alcuni dati sul flusso dei fedeli, in particolare degli italiani, che solo nel 2008
sono arrivati in 125 mila con un aumento del 54% rispetto al 2007. (B.C.)