Un governo di unità per superare le divisioni nel Paese e la grave crisi economica
internazionale. È quanto chiede la Chiesa del Salvador, attraverso un comunicato della
Conferenza episcopale letto da mons. José Luis Escobar Ala, arcivescovo della capitale
San Salvador. L’appello è indirizzato al presidente eletto Mauricio Funes, vincitore
delle elezioni del 15 marzo con l’ex-guerriglia comunista del Frente Farabundo Martí
para la Liberación Nacional (Fmln), dopo 20 anni di governo di destra della ‘Alianza
Republicana Nacionalista’ (Arena). “Le chiediamo che il suo sia un governo di unità
– ha detto mons. Escobar citato dalla Misna -. La riconciliazione nazionale e la riunificazione
della famiglia salvadoregna sono temi di grande importanza che devono occupare un
posto prioritario nell’agenda nazionale”. Un’unità, ha aggiunto, “necessaria anche
per affrontare la crisi economica mondiale” in un paese di circa 7 milioni di abitanti,
la metà dei quali vive in povertà. “Ribadiamo il nostro appello a tutti a forgiare
l’unità della nostra società, a lavorare intensamente per fare del Salvador un Paese
più giusto, più fraterno, più cristiano” ha detto ancora il presule. (M.G.)