Cuba: il governo autorizza la ristrutturazione di quattro chiese
Segnali di apertura alla chiesa cattolica da parte della nuova amministrazione di
Raul Castro. Così viene letta da più parti la decisione del governo cubano di restaurare
quattro importanti chiesa di L’Avana. L’iniziativa gode anche dell’appoggio dell’
associazione caritativa cattolica Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) che, dopo l’approvazione
del progetto, ha donato 60mila euro a questo scopo. Secondo quanto riferisce l’agenzia
Zenit gli edifici che verranno restaurati includono alcune delle più antiche strutture
ecclesiali di Cuba, risalenti alla metà del XVIII secolo ed esempi di stile coloniale
spagnolo. Tra le chiese spicca quella di Guira de Melena, che ha bisogno di lavori
urgenti al tetto, un'opera ritenuta prioritaria dai vescovi dell'isola. La cappella
di S. Giuseppe di Lidice richiede invece pittura, nuove porte e finestre e il rifacimento
dell'impianto elettrico. La struttura più antica tra quelle da riparare è la chiesa
parrocchiale di S. Francesco Saverio, mentre altri lavori saranno necessari nella
chiesa di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa, costruita nel 1960, nel biennio
intercorso tra la presa del potere da parte dei comunisti e le restrizioni imposte
alla Chiesa da Fidel Castro. Un portavoce di Aiuto alla Chiesa che Soffre ha sottolineato
che “il fatto che queste opere di ristrutturazione – che richiederanno molto tempo
– abbiano ricevuto il via libera rappresenta un passo fondamentale per i rapporti
Stato-Chiesa”. “Mostra che da quando Raúl Castro ha sostituito suo fratello Fidel,
come Presidente, sta iniziando a emergere un nuovo rapporto con la Chiesa, in cui
i cattolici – e i cristiani in generale – non sono più visti automaticamente come
nemici dello Stato. Ovviamente c'è ancora una lunga strada da percorrere, ma ciò dà
motivi di speranza”. “E' fondamentale che ACS stia al fianco dei fedeli di Cuba –
ha poi aggiunto il portavoce -, così che, quando emergono opportunità come questa,
i vescovi possano rivolgersi a noi, fiduciosi della nostra disponibilità ad aiutare”.
L'approvazione del restauro delle quattro chiese si inserisce dunque in contesto di
progressivo miglioramento dell'atteggiamento governativo nei confronti della Chiesa.
Nel febbraio 2008 il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone,
ha aperto il primo edificio ecclesiastico completamente nuovo approvato dalle autorità
in tempi recenti – una residenza per vescovi e degli uffici per la diocesi di Guantánamo,
istituita dieci anni fa. Le ristrutturazioni danno nuova speranza dopo quasi 30 anni
in cui Fidel Castro ha costretto molti sacerdoti e religiosi all'esilio e ha confiscato
gli edifici ecclesiastici, la stragrande maggioranza dei quali è ancora nelle mani
del governo. (M.G.)