Costa Rica: ristabilito il diaconato permanente nell’arcidiocesi di San José
“Per pascere il Popolo di Dio, Cristo Signore istituì nella sua Chiesa diversi ministeri
ordinati al bene di tutto il corpo della Chiesa” e che “al grado inferiore della gerarchia
si trovano i diaconi, ai quali vengono imposte le mani non in ordine al sacerdozio
ma in ordine al ministero, e così confortati dalla grazia divina, in comunione con
il vescovo ed i presbiteri, sono al servizio del Popolo di Dio”. Così recita il testo
– di cui riferisce la Fides - del decreto con il quale mons. Hugo Barrantes Ureña,
arcivescovo di San José de Costa Rica, ristabilisce il Diaconato Permanente nell’arcidiocesi.
Il presule inoltre precisa che “è la Conferenza episcopale di ogni Nazione che con
l’approvazione del Romano Pontefice, può ristabilire il diaconato come un ministero
permanente, secondo la tradizione della Chiesa Latina”. Non a caso il 22 febbraio
1998 la Congregazione per l’Educazione Cattolica e la Congregazione per il Clero hanno
approvato le “Norme Basilari della Formazione dei Diaconi Permanenti (Ratio) e la
Direttiva per il Ministero e la Vita dei Diaconi Permanenti”, mentre il 20 aprile
2004, su richiesta della Conferenza episcopale del Costa Rica, la Congregazione per
l’Istruzione Cattolica ha approvato “le Norme Basilari per la Formazione dei Diaconi
Permanenti nella Provincia ecclesiastica del Costa Rica”. Considerando tutti questi
documenti e dopo aver consultato il presbiterio e varie istanze dell’arcidiocesi di
San José de Costa Rica, mons. Barrantes ha deciso di ristabilire il ministero diaconale,
sviluppando un apposito piano di formazione dei diaconi permanenti nell’arcidiocesi.
Inoltre è prevista la creazione di una Commissione arcidiocesana di Formazione dei
Diaconi Permanenti che si occuperà di questo compito particolare. (M.G.)