La Chiesa irlandese chiede la rinegoziazione dei mutui per salvare le case delle famiglie
Mutui rinegoziati per evitare che una famiglia si ritrovi senza casa o rate di pagamento
ripensate secondo la disponibilità finanziaria del nucleo familiare in difficoltà.
A chiedere allo Stato irlandese di introdurre queste nuove misure di aiuto alla famiglia
è il vescovo Christopher Jones, presidente della Commissione famiglia della Conferenza
episcopale del Paese. In un comunicato diffuso dal Sir, il presule scrive che "in
Irlanda la proprietà della casa di famiglia è sempre stata considerata importante.
Rivoluzionare le famiglie e la loro vita dovrebbe essere evitato". "La moratoria temporanea
sui mutui offerta da alcuni creditori è stata la benvenuta", ha detto ancora il vescovo,
"ma essa non rimuove la paura di perdere la casa che hanno oggi le famiglie. Dal momento
che il governo può intervenire a sostenere il sistema bancario chiedo ad esso di proteggere
le famiglie da questa eventualità". Un appello, infine, viene rivolto anche alle banche
affinché rivedano le modalità di prestito così da garantire alle aziende il sostegno
necessario per superare l'attuale crisi economica. (S.G.)