2009-03-21 13:31:54

Brasile: ucciso sacerdote spagnolo, in prima linea nell’aiuto ai "bambini di strada"


Padre Ramiro Ludeña Y Amigo, 64 anni, sacerdote spagnolo impegnato nel servizio ai ragazzi di strada a Recife, capitale dello Stato nord-orientale di Pernambuco, è stato ucciso giovedì scorso a colpi di arma da fuoco. Secondo l’agenzia brasiliana Estado, il religioso, originario di Toledo, è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al torace mentre saliva a bordo della sua automobile dopo aver cenato a casa di conoscenti nel quartiere di Areias. Ricoverato d’urgenza all’Hospital Português è spirato poco dopo. Il sacerdote - ricorda Avvenire - da anni era impegnato con il ‘Movimiento de Apoyo a los Meninos de Rua’ (Mamer), organizzazione che aiuta gli adolescenti della località di Jaboatão dos Guarapes nell’area metropolitana di Recife. Questa zona è sconvolta dai drammi della violenza e del narcotraffico. Ma in 20 anni di attività pur lavorando con adolescenti difficili – ha dichiarato il presidente della Ong, la signora Rosa Guareschi - non erano mai avvenuti fatti del genere. Fernando Gomes, coordinatore dell'organizzazione non governativa, ha affermato inoltre che si tratta di “una notizia tristissima”. Il sacerdote era molto apprezzato e non aveva mai ricevuto alcun tipo di minaccia: Don Ramiro - ha spiegato mons. Genival Saraiva de França, vescovo della diocesi di Palmares - era “dotato di grande sensibilità sociale” e cercava di “strappare i bambini e gli adolescenti dalla povertà” e dalla criminalità. Il lavoro di padre Ramiro – ha sottolineato mons. Genival Saraiva de França – si scontrava proprio con “gli interessi del narcotraffico e con i sentimenti degli ex alunni che erano tornati in quel mondo di violenza da cui il sacerdote aveva tentato di strapparli”. Padre Ramiro è stato il primo presidente dal 1990 al 1991 del Consiglio Statale dei diritti del bambino e dell’adolescente di Pernambuco. La polizia brasiliana ha fermato un giovane di 15 anni che ha confessato il crimine e secondo la polizia si è trovata anche l'arma utilizzata, un fucile calibro 12. L'adolescente ha spiegato che voleva rapinare il sacerdote mentre si trovava nella sua automobile e ha sparato perché pensava che stesse cercando un’arma per difendersi. (A.L.)







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