La colletta della Santa Sede per la Terra Santa: appello del cardinale Sandri per
chi vive nei Luoghi Santi, tormentati dalla violenza
C'è preoccupazione nel Papa e nella Chiesa universale per la sorte dei cristiani in
Terra Santa, dove la violenza spinge all’emigrazione. Il cardinale Leonardo Sandri
ne parla in una Lettera ai vescovi per la tradizionale Colletta di Quaresima a sostegno
dei Luoghi Santi. Il servizio di Roberta Gisotti:
“La Terra
che fu culla del cristianesimo rischia di rimanere senza cristiani”: l’allarme giunge
dal prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Leonardi Sandri, nella una
Lettera inviata - com’è tradizione in tempo di Quaresima - a tutti i vescovi per sollecitare
la solidarietà dei cattolici nel mondo intero verso i fratelli cristiani di Terra
Santa, “i quali - sottolinea il cardinale Sandri - insieme con gli abitanti di vaste
regioni del Medio Oriente, aspirano da lungo tempo alla pace e alla tranquillità ancora
tanto minacciate”. Da qui, la “forte preoccupazione” del Papa e della Chiesa universale,
di fronte “alla violenta ripresa delle ostilità nella striscia di Gaza”, che ha spento
- scrive rammaricato il porporato - la gioia natalizia e offuscato la speranza, “dopo
l’incoraggiante sostegno spirituale e materiale ricevuto dalla popolazione cristiana
dei pellegrini”, che nel 2008 “hanno addirittura superato quelli del Giubileo del
2000”. Una “ferita aperta” il clima permanente di violenza - denuncia il porporato
- che induce ad emigrare dai Luoghi Santi, privando la minoranza cristiana “delle
migliori risorse per il futuro”.
Da qui, il “vivo
ringraziamento” - a nome del Papa - rivolto “a quanti nel prossimo Venerdì Santo prenderanno
a cuore la Colletta pro-Terra Sancta”. Da parte loro - ha assicurato il cardinale
Sandri - le Chiese di rito latino e dei diversi riti orientali, beneficiarie di “tale
indispensabile aiuto” sono riconoscenti “nella costante preghiera” per tutte le Chiese
particolari, sostenute nella missione da “unità di intenti” e “sensibilità ecumenica
e interreligiosa”.
La lettera del cardinale Sandri
è corredata da una nota della Congregazione e da una relazione della Custodia di Terra
Santa a documentare le tante opere realizzate grazie alla Colletta della scorsa Quaresima,
a sostenere parrocchie, famiglie, scuole, università e altre istituzioni culturali
come il Centro media francescano, oltre che progetti di recupero artistico a Gerusalemme,
Betania, Betlemme, Giaffa, Magdala Nazareth e Nablus.