2009-03-16 16:22:44

Una banca cattolica irlandese, modello di finanza etica, non risente della crisi


Una banca cattolica irlandese non ha risentito della crisi economica mondiale che ha messo in ginocchio l’economia in Irlanda, perché investe soltanto in società eticamente affidabili. Fondata dall'ordine delle Suore della Presentazione nel 1996, la "Clann Credo" con sede a Dublino, riceve contributi da oltre venti congregazioni religiose e dal Fondo governativo per i progetti sociali ed è la più grande finanziatrice di progetti sociali di tutto il Paese. Lo scorso anno - racconta il settimanale cattolico britannico “The Tablet”, ripreso dal Sir - ha prestato sette milioni di euro a diverse charities, sponsorizzando oltre duecento progetti comunitari e di volontariato. L'Ecumenical Council for Corporate Responsibility (Consiglio ecumenico per la responsabilità sociale delle imprese), una rete di chiese irlandesi e britanniche e di altri gruppi che si batte per una economia più equa e rispettosa dell'ambiente, ha definito la "Clann Credo" un modello di finanza etica da seguire. "Questa crisi ha dimostrato la precarietà degli investimenti non etici tradizionali", ha dichiarato Myles Litvinof, coordinatore del Consiglio. Secondo Litvinof se più persone che investono fossero consapevoli dell'importanza di uno sviluppo sostenibile avremmo meno crisi economiche. "È un'opportunità per convincere le persone a spostare i propri risparmi altrove. Per le comunità religiose è importante pensare a lungo termine", ha detto Litvinof. (L.Z.)







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