Svizzera: Giornata delle Rose in solidarietà con i poveri di Senegal e Filippine
Le Chiese elvetiche hanno celebrato sabato l’ormai tradizionale Giornata delle Rose.
Si tratta di un’iniziativa di solidarietà organizzata ogni anno nell’ambito della
Campagna di Quaresima 2009, l’annuale colletta a favore dei Paesi poveri promossa
in Svizzera dall'organizzazione caritativa cattolica “Action de Carême” (AdC) con
le sue omologhe protestante “Pain pour le prochain” e vecchio-cattolica “Etre partenaires”.
In tutte le città della Confederazione – riferisce l’agenzia Apic - centinaia volontari
hanno venduto 150mila rose offerte gratuitamente, come ogni anno, da un’azienda floricola
locale. I proventi della vendita, che in questi ultimi anni hanno superato i 750mila
franchi svizzeri, pari a più di 492 mila euro, saranno interamente destinati a progetti
di sviluppo promossi in Senegal e nelle Filippine a favore delle popolazioni colpite
dagli effetti dei cambiamenti climatici. “Un clima sano per assicurare il pane quotidiano”
è stato infatti il tema dell’edizione 2009 della Campagna di Quaresima per sensibilizzare
l’opinione pubblica e i governi sull’emergenza climatica che ha contribuito ad aggravare
la fame nel mondo. Come evidenziato dai responsabili di Action de Carême e Pain pour
le Prochain, il diritto all’alimentazione è più che mai in pericolo oggi: la siccità,
le alluvioni, la speculazione e il boom dei bio-carburanti sono all’origine della
grave crisi alimentare che da più di un anno a questa parte ha colpito i Paesi del
sud del pianeta. Da sempre simbolo di amicizia e simpatia, spiegano gli organizzatori
della Giornata, la rosa vuole essere in questo caso un segno di “vicinanza tra i popoli
del Nord e del Sud del mondo”. (L.Z.)