2009-03-16 11:45:24

Importante dichiarazione delle scuole cattoliche in Spagna


Al termine della assemblea annuale - svoltasi a Madrid, il 12e 13 marzo - delle piú grandi associazioni di scuole cattoliche in Spagna, che raggruppano oltre 2.200 centri con il 70% delle scuole convenzionate con lo Stato, é stata approvata un’ampia dichiarazione sulla situazione attuale della scuola ed i rapporti con l’amministrazione pubblica. Un obiettivo generale per i prossimi tre anni é quello di riaffermare e consolidare l’identità della scuola cattolica. Gli educatori si impegnano anche a creare spazi di dialogo tra fede e cultura, promuovere la qualità educativa e l’innovazione pedagogica, ed aiutare i titolari dei centri nella gestione e direzione secondo lo spirito della dottrina sociale della Chiesa. I dirigenti delle scuole cattoliche chiedono alla amministrazione pubblica una politica basata sul consenso, cercando la crescita e il miglioramento dell’intero sistema educativo, rendendo possibile la libertá di educazione e l’autonomia reale dei centri educativi. La dichiarazione denuncia la politica discriminatoria da parte dell’amministrazione pubblica che privilegia i centri statali a danno di quelli convenzionati. Con il termine “ricostruzione educativa” gli educatori delle scuole cattoliche ritengono necessaria una revisione dei valori umani fondamentali, che la scuola cattolica deve salvaguardare e promuovere in questi tempi. Di fronte all’aggravarsi della gestione economica della scuola cattolica chiedono un serio esame della situazione attuale e la ricerca di risposte concrete ai problemi economici. La dichiarazione é stata firmata dai dirigenti della Federación Española de Religiosos de la enseñanza (FERE), titolari di Centri Cattolici (CECA) e di Educación y Gestion (EyG). (A cura di Ignacio Arregui) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.