Le preoccupazioni della comunità internazionale per Tibet e Myanmar
Un anno fa le proteste dei monaci buddisti a Lhasa, in Tibet, poi represse con la
forza dalle autorità cinesi. Le manifestazioni del 14 marzo 2008, che chiedevano maggiore
libertà religiosa e che provocarono ufficialmente 19 morti, furono indette nell’anniversario
della rivolta tibetana del ’59 contro Pechino, conclusasi con l’esilio del Dalai Lama
in India. Ma cosa rimane dei fatti di 50 anni fa e delle proteste del 2008? Giada
Aquilino lo ha chiesto a padre Giancarlo Politi, missionario del Pime e grande conoscitore
dell’Asia:
E l’attenzione
della comunità internazionale torna a focalizzarsi anche sulla situazione dei diritti
umani in Myanmar. Mobilitati 150 gruppi birmani in esilio. Il servizio di Stefano
Vecchia: