Benedetto XVI ai presuli argentini in visita ad Limina: nessun vescovo è solo
perché è sempre intimamente unito a Cristo
I vescovi difendano l'integrità della fede e la dottrina comune di tutta la Chiesa.
E' l'esortazione rivolta stamani dal Papa ai vescovi ai vescovi argentini, in visita
ad Limina. Le Parole di Nostro Signore "Che tutti siano uno" - ha aggiunto il Papa
- devono essere una costante fonte di ispirazione. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Rivolgendosi
ai vescovi argentini, Benedetto XVI si è soffermato sulla missione evangelizzatrice
della Chiesa e sul ministero episcopale. Il Signore - ha detto il Papa - ha fondato
la Chiesa per essere come un “sacramento, segno o strumento” dell'intima unione con
Dio e dell’unità di tutti gli uomini.
La Iglesia es… “La Chiesa
è un mistero di comunione, un Popolo adunato dall'unità del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo”.
Il
ministero episcopale – ha aggiunto il Santo Padre – è al servizio dell’unità e della
comunione di tutto il Corpo mistico di Cristo:
El Obispo, que es el
principio… Il vescovo, che è principio e fondamento visibile dell’unità
nella sua Chiesa particolare, è chiamato a promuovere e a difendere l'integrità della
fede e la dottrina comune di tutta la Chiesa, oltre ad insegnare ai fedeli ad amare
i loro fratelli”.
Il Papa ha anche espresso apprezzamento per la ferma
volontà dei presuli argentini a mantenere e rafforzare l'unità all'interno della Conferenza
Episcopale e delle comunità diocesane:
Las Palabras de Nuestro Señor… "Le
parole di Nostro Signore ‘Che tutti siano uno’ devono essere una costante fonte di
ispirazione per il vostro ministero pastorale… Grazie a questa collegialità affettiva
ed effettiva, nessun vescovo è solo perché è sempre ed intimamente unito a Cristo,
il Buon Pastore, e anche, in virtù della sua ordinazione episcopale e la comunione
gerarchica, ai fratelli nell'episcopato”.
Dopo aver sottolineato che
lo spirito di comunione è l’ambito privilegiato nelle relazioni tra vescovi e sacerdoti,
il Papa ha aggiunto:
Os exhorto a estremar la caridad… "Vi
esorto ad esercitare carità e prudenza quando dovete correggere insegnamenti, atteggiamenti
o comportamenti che disdicono lo stato sacerdotale dei vostri più stretti collaboratori
che possono danneggiare e confondere la fede e la vita cristiana dei fedeli”.
Sarebbe
opportuno – ha poi auspicato il Santo Padre - progettare “una pastorale matrimoniale
e familiare più incisiva” che tenga conto della dimensione della vocazione cristiana.
Sarebbe opportuna – ha aggiunto il Papa – anche una “pastorale giovanile più audace”,
che aiuti i giovani a rispondere con generosità quando sono chiamati dal Signore.
E’ necessario inoltre intensificare la formazione dei seminaristi promuovendo una
più efficace opera di discernimento dei candidati al sacerdozio. Anche i laici sono
chiamati a collaborare nell’edificazione del Corpo di Cristo:
El trato
permanente con el Señor… "Il rapporto permanente con il Signore mediante
un’intensa vita di preghiera e un’adeguata formazione spirituale e dottrinale aumenterà
in tutti i cristiani la gioia di credere e celebrare la propria fede e di appartenere
alla Chiesa, portandoli così a partecipare attivamente alla missione di proclamare
la Buona Novella a tutti gli uomini”.