Angola: migliaia di senza tetto per piogge e alluvioni
Sono almeno 20.000 le persone rimaste senza casa nella provincia di Cunene, estremo
sud dell’Angola, a causa delle forti piogge che da giorni cadono sulla regione e che
hanno provocato alluvioni e smottamenti. Il bilancio è stato fornito dalla Croce rossa
angolana ma si tratta di una stima parziale perché molte zone dell’area risultano
ancora isolate. Si teme infatti - riferisce l'agenzia Misna - che il numero delle
persone colpite possa salire rapidamente e che, se i soccorsi non si attiveranno rapidamente,
possano diffondersi malattie legate all’acqua (a cominciare dal colera) endemiche
in queste zone del paese e particolarmente virali in questo periodo dell’anno. Ieri
sul posto è giunto in visita anche il capo di Stato maggiore dell’Esercito angolano,
dal momento che il governo ha chiesto ai militari di coordinare soccorsi e gestione
degli aiuti. Fonti locali, intanto, fanno sapere che la prima conseguenza immediata
delle alluvioni è stata quella del rapido aumento dei prezzi dei beni alimentari di
base sui mercati dei principali centri abitati di Cunene, dal momento che le piogge
e le alluvioni hanno interrotto i collegamenti con le zone rurali. Ad aggravare la
situazione contribuiscono infine le previsioni meteorologiche, secondo cui le piogge
continueranno ancora per almeno 48 ore, facendo salire ulteriormente il livello dei
fiumi. (R.P.)