Perù: le alluvioni provocano morti, danni e sfollati
Le intense piogge che si sono abbattute dall’inizio dell’anno in Perù hanno creato
non pochi problemi al territorio sudamericano. Oltre 38.000 gli sfollati, una ventina
di morti accertati è il tragico bilancio della furia climatica che sta creando non
pochi problemi ai 19 dipartimenti amministrativi del paese. L’istituto nazionale di
protezione civile ha fatto sapere che la situazione più grave è stata registrata nella
regione andina di Puno, nel sud-est, al confine con la Bolivia. Lì, una valanga di
fango e pietre ha causato la morte di una decina di abitanti, anche se il bilancio
resta del tutto provvisorio. Il servizio di meteorologia e idrologia ha avvertito
che le precipitazioni sono accompagnate in alcune case da tempeste elettriche e venti
fino a 40 chilometri orari e che il tutto si prolungherà almeno fino alla metà di
aprile. Intanto, le zone colpite, hanno dichiarato lo stato di emergenza in modo da
facilitare lo stanziamento di risorse extra da parte del governo centrale. (A.D.)