“Ciascuno di noi oggi è via della Chiesa”. Lo ha affermato il Cardinale Angelo Scola,
Patriarca di Venezia, in occasione del convegno “A 30 anni dalla Redemptor hominis.
Memoria e profezia”, conclusosi ieri presso la Pontificia Università Lateranense.
“Il vincolo che lega la Chiesa all'uomo e l'uomo alla Chiesa è indissolubile in quanto
radicato nel mistero dell'incarnazione e redenzione del Figlio, indagato da Redemptor
hominis nell'orizzonte di un cristocentrismo obiettivo”. Secondo il porporato, il
pensiero post-moderno, “nel giusto tentativo di superare le aporie della ragione illuminista,
ha però anche finito col demolire l'uomo come 'universale concreto'”, tema a cui la
Redemptor hominis, fortemente ancorata nella Gaudium et spes, “fa continuo riferimento”.
In questa prospettiva – ha detto il Patriarca le cui parole sono state riprese dall’Osservatore
Romano - “non si potrebbe più parlare né della singola persona intesa come soggetto
integrale, frantumato nei singoli atti della sua volontà, né della sua sorte, totalmente
affidata alle possibilità offerte dal connubio tra scienza e tecnologia, di volta
in volta valutate unicamente in termini di scelte soggettive e utilità strumentale”.
“Se davvero parlare di uomo come persona-soggetto di diritti e doveri è il risultato
di un arbitrio”, “allora la Chiesa, quando anche riuscisse a proporsi all'altezza
del nobile Redentore, non avrebbe più il suo interlocutore, l'uomo concreto”. La sua
missione “risulterebbe priva di significato”. In realtà – ha aggiunto il cardinale
Scola - “ciascuno di noi oggi è via della Chiesa e non in modo astratto, ma facendosi
carico di tutte le sue determinazioni storiche che, anche nelle forme più radicali,
caratterizzano la sua situazione”. Il linguaggio della persona – ha concluso - rivela
quindi che l'uomo “è sempre storicamente situato”, perché “è nella storia che si gioca
il dramma della sua libertà finita in cerca della libertà infinita di Dio”: “L'uomo
è prima e fondamentale via della Chiesa e lo è proprio in virtù della via tracciata
da Cristo stesso, via che immutabilmente passa attraverso il mistero dell'Incarnazione
e della Redenzione”. (A.L.)