Darfur: rapiti tre operatori di Medici Senza Frontiere
Tre operatori di "Medici Senza Frontiere", un italiano, un canadese e un francese,
sono stati rapiti nella regione sudanese del Darfur. Le autorità locali confermano
che i cooperanti sono vivi e stanno bene, mentre la diplomazia è al lavoro per la
loro liberazione. Da parte sua, "Medici Senza Frontiere" annuncia il ritiro della
quasi totalità del suo personale dalla provincia. Il servizio di Marco Guerra:
Intorno
alle 19.00 ore locali di ieri sera un gruppo armato ha fatto irruzione nella sede
della sezione belga di "Medici Senza Frontiere" a Saraf Umra – località nel nord della
regione sudanese del Darfur - prelevando tre stranieri e due componenti dello staff
locale dell’organizzazione. Gli operatori sudanesi sono stati liberati nella notte.
Rimangono quindi nelle mani dei sequestratori un infermiere canadese e due medici,
un francese e un italiano. La richiesta del riscatto è stata consegnata ai due cooperanti
rilasciati, ma al momento non è stato ancora reso noto quanto sia il denaro richiesto.
Ignote anche eventuali altre motivazioni del sequestro. Le diplomazie dei Paesi d’origine
dei tre volontari mantengono infatti lo stesso riserbo sull’evoluzione del rapimento.
Il Ministero degli esteri italiano, che è in continuo contatto con i familiari del
rapito, ha spiegato che la linea del silenzio serve a non compromettere tutta l’attività
già messa in piedi per una soluzione positiva del caso. Intanto, ai tre cooperanti
è stato concesso di telefonare ai loro colleghi, ai quali hanno confermato la buona
condizione fisica. Secondo il portavoce di Msf Italia, la sezione belga dell’organizzazione
non era ancora stata colpita dall’ordine d'espulsione nei confronti delle Ong, emanato
dal governo sudanese dopo che la Corte Penale dell'Aja aveva ordinato l'arresto del
presidente Omar el-Bashir per i crimini di guerra in Darfur. Dal 5 marzo, Khartoum
ha infatti espulso 13 organizzazioni. Oltre 180 i cooperanti stranieri che hanno abbandonato
il tormentato Paese in questi giorni.