2009-03-11 15:46:39

Presentato a Damasco un film siriano su San Paolo


“Damasco parla: San Paolo”: questo il titolo di un film siriano sull’Apostolo delle Genti, la cui prima visione è avvenuta, nel contesto delle celebrazioni dell’Anno Paolino, al Teatro dell’Opera di Damasco la settimana scorsa, alla presenza di autorità civili e religiose cristiane e musulmane, personalità della vita politica e culturale, e naturalmente di autori e interpreti. “Un film coraggioso, a volte drammatico e documentario, sull’identità cristiana segnata da San Paolo - ha detto il Patriarca greco-melchita cattolico Gregorios III - che focalizza i fatti salienti della sua vita, fra i quali la rivelazione di Gesù sulla via di Damasco e il suo battesimo in questa città”. Il Patriarca ha sottolineato l’importanza non solo artistica, ma anche interreligiosa ed ecumenica dell’evento. Il soggetto del film è della scrittrice cristiana Maysaa Saloum, la regia del musulmano Khaled Al-Khaled, la produzione del pastore protestante Jamal Makar. Tra gli interpreti sono noti attori siriani, cristiani e musulmani. Durante la “prima” – che è stata curata congiuntamente dal Ministero siriano della Cultura, dall’Associazione Dar Al-Assad per la cultura e dall’organizzazione “Agape” per la produzione artistica – hanno preso la parola il Patriarca Gregorios III, un vescovo greco-ortodosso in rappresentanza del Patriarca di Antiochia e uno sceicco musulmano in rappresentanza del Gran Muftì. Grande l’eco sulla stampa e sulla televisione siriana che “dimostra – ha detto Gregorios III – a qual punto la Siria, Paese a grande maggioranza musulmana, tiene a mantenere e a promuovere la sua eredità cristiana”. Il Patriarca ha anche ricordato “l’interesse e il sostegno delle autorità civili, in particolare del presidente della repubblica Bashar al-Assad, per le diverse manifestazioni dell’Anno Paolino”. Il film entra ora nel circuito commerciale siriano e internazionale. (A cura di Graziano Motta)







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