2009-03-10 16:07:00

Cattolici e anglicani nordirlandesi: fallimento morale l'uccisione del poliziotto a Craigavon


“L'assassinio a sangue freddo di un poliziotto che ha servito la comunità per venti anni, mentre stava facendo il suo dovere a Craigavon la notte scorsa, è stata un’azione di fallimento morale”. Inizia così il comunicato congiunto - ripreso dall'agenzia Sir - firmato oggi dal vescovo cattolico di Dromore, mons. John McAreavey e dal vescovo anglicano di Down e Dromore (Chiesa di Irlanda), il reverendo Harold Miller, in seguito all’uccisione di un poliziotto avvenuto a sole 48 ore dall’attacco alla base militare di Massereene. “I nostri pensieri e preghiere – scrivono i due vescovi - sono con la sua famiglia in questo momento doloroso”. Ed aggiungono: “Coloro che hanno perpetrato questo omicidio e altri recenti atrocità non hanno nulla da offrire al futuro della nostra società. Il loro ‘dio’ è la distruzione. Essi cercano di distruggere la pace che noi stiamo costruendo”, dando voce al “desiderio di porre fine a trenta anni di dolori. In realtà, essi distruggono solo le loro anime”. “La nostra comunità – proseguono i vescovi - non permetterà loro di avere successo. Con la grazia di Dio, ci mobiliteremo in un modo nuovo e più profondo. E’ giunto il momento per ogni ambito della nostra comunità di lanciare un messaggio chiaro e inconfondibile: “Noi non torneremo indietro. Il nostro futuro va in un’unica direzione, quella del rispetto, della fiducia e del lavorare insieme per il bene di tutti”. (R.P.)







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