Spagna: raccolta fondi per la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid
Si chiama Fondazione "Madrid Vivo" ed ha come obiettivo principale quello di raccogliere
fondi per la Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà nella capitale spagnola
nel 2011. Ieri, a Madrid, nella sede dell'arcidiocesi, il cardinale Antonio Maria
Rouco Varela ha dato il via ufficiale al progetto che vede al momento la partecipazione
di una cinquantina di imprenditori che si sono detti disponibili a supportare economicamente
le spese dell’evento. Anche se il numero di sostenitori è ancora ridotto “questo è
solo l’inizio e nei prossimi mesi certamente aumenteranno”, hanno fatto sapere dall’arcidiocesi.
Si parte dalle esperienze pregresse: Colonia 2005, Sidney 2008 e soprattutto Valencia
2006, città che ospitò il V Incontro Mondiale delle famiglie. Proprio in quest’ultima
occasione, l’arcivescovo della città, cardinale Agustin Garcia-Gasco Vicente, decise
di dar vita ad un organismo ad hoc, formato sia da religiosi dell’arcidiocesi che
da rappresentanti istituzionali, al quale aderirono un centinaio di imprese. In Germania
ci fu un investimento di circa cento milioni di euro, mentre in Australia solo il
governo diede un contributo di oltre 40 milioni di dollari. Secondo l’ex direttore
del dipartimento per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale spagnola,
Victor Cortizo, “per la prossima Giornata della Gioventù si dovrà partire da una base
di almeno 50 o 60 milioni di euro”. Tra gli scopi della fondazione "Madrid Vivo",
anche quello di trovare soluzioni etiche alla crisi economica che sta investendo ciascun
settore della vita pubblica. Si deve offrire un contributo affinché Madrid diventi
ancora di più una città di valori. Per questo, il progetto è rivolto a credenti e
non, che hanno come primo riferimento la dignità della persona. In programma, quindi,
non c’è solo l’edizione 2001 della Gmg, ma anche la costituzione di una piattaforma
civica che coinvolga tutti i settori della società e che partirà a settembre prossimo.
Uno degli elementi chiave della Fondazione sarà la sua apertura a coloro che considerano
la spiritualità quale elemento essenziale per dare nuova linfa alla società spagnola
e, nello specifico, a quella madrilegna. (A cura di Davide Dionisi)