2009-03-06 15:52:47

15 anni fa moriva don Peppe Diana vittima della camorra


“Sono quindici anni, ormai, che il nostro Peppino ce l'hanno portato via. Quella mattina del 19 marzo del 1994, quando fu ucciso nella sagrestia della sua chiesa a Casal di Principe, proprio nel giorno del suo onomastico, la ricordiamo ancora come se fosse oggi”. Inizia così la lettera scritta dai genitori di don Peppe Diana, in vista del 15.mo anniversario della morte di loro figlio, ucciso dalla camorra. “La vicinanza di tanta gente – si legge nella lettera diffusa dal Sir - ci è servita per andare avanti, per alimentare la speranza che il sacrificio di nostro figlio non sia stato invano”. “Ora sappiamo – aggiungono i genitori - che il nostro Pinuccio non è più solo nostro, ma è anche di tanta gente sparsa per l'Italia, che del suo ricordo e del suo impegno ne fa memoria quotidiana e simbolo della lotta per la legalità e la giustizia”. La morte di Don Peppe – si legge nella lettera – “paradossalmente profuma di vita, alimenta la speranza, aiuta le persone a costruire percorsi capaci di accogliere e includere chi è in difficoltà. Don Peppino Diana amava la sua gente. Lo aveva scritto, lo gridava dall'altare questo suo amore, perchè voleva semplicemente contribuire a costruire delle comunità senza più camorre. Insegnava ai ragazzi a non tradire mai le proprie idee e a non barattare mai la propria dignità. Cose semplici, ma importanti per arginare una cultura di morte che pervade i nostri territori”. Per il 19 marzo prossimo, nel 15.mo anniversario dell'uccisione del sacerdote, l'associazione Libera ha organizzato la Giornata della memoria e dell'impegno proprio in Campania. Si comincia dal paese di don Diana, da Casal di Principe e si prosegue il 20 ed il 21 a Napoli. “Vorremmo che tanta gente - dicono i coniugi Diana - arrivi a Casal di Principe per ricordare non solo il nostro Peppino, ma tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata” e per “rivivere, da mattina fino a sera, in una festa di colori, di speranze, una giornata di riflessione per un cammino di pace e giustizia sociale”. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.