2009-03-05 16:09:48

L'Onu: in aumento la tratta di esseri umani


Il 79% del traffico di esseri umani è finalizzato allo sfruttamento sessuale, il 18% al lavoro forzato. Il 20% del totale è costituito da bambini. È la drammatica istantanea scattata dall’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) nel primo “Rapporto globale sulla tratta delle persone”. E’ impossibile, secondo lo studio ripreso dal Sir, stimare la cifra globale delle vittime: il “fenomeno sfugge alle statistiche ufficiali” e “spesso è fuori dalla giustizia penale”. Sottostimato è poi il dato sul lavoro forzato perché “i laboratori sotterranei sono difficili da individuare”. Secondo l’Onu, il numero delle vittime della tratta è destinato ad aumentare “per l’acuirsi della crisi economica, che avrà come conseguenza una maggiore richiesta di beni e servizi a prezzi molto bassi”. Nell’indagine sono stati presi in esame 155 Paesi. Nello studio mancano invece analisi della situazione in Cina, Libia e Tunisia, “da anni al centro di inchieste e denunce sui traffici e le violazioni dei diritti umani”. Il rapporto fa anche il punto sulle misure legislative adottate dal 2003, quando è entrato in vigore il Protocollo delle Nazioni Unite contro il traffico di esseri umani, principale accordo internazionale in materia. Da allora il numero degli Stati che lo hanno applicato è raddoppiato (da 54 a 125), ma esistono nazioni, soprattutto in Africa, che ancora non hanno la volontà o i mezzi per mettere in atto strumenti giuridici di contrasto. Solo sei anni fa, appena un terzo dei 155 Paesi esaminati aveva norme legislative contro il traffico di esseri umani. (A.L.)







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