2009-03-05 16:26:37

Incontro in Vaticano tra “Misereor” e vescovi del Celam


Domani si incontreranno in Vaticano i responsabili dell’associazione tedesca “Misereor” e numerosi vescovi latinoamericani guidati dalle autorità del Celam, in particolare dal suo presidente, l’arcivescovo di Aparecida, mons. Raymundo Damasceno Assis. Una trentina fra vescovi e laici esperti latinoamericani ed europei rifletteranno per due giorni sull’odierna crisi internazionale con particolare riferimento, secondo quanto scrive il vescovo messicano di San Cristóbal de las Casas, mons. Felipe Arizmendi Esquivel, “alle questioni climatiche ed alimentare” (…) “e alle esigenze del bene comune globale in un momento di scarsità di risorse”. Il tema dell’agenda segue altre preoccupazioni già analizzate in incontri precedenti, come quello del 2007 alla vigilia della Conferenza di Aparecida, in cui i partecipanti si sono occupati di giustizia e globalizzazione, debito internazionale, emarginazione ed esclusione sociale. Mons. Arizmendi illustra le ragioni e l'agenda dell'incontro che a Roma riunirà membri di "Misereor" e del Celam dicendo: "a queste realtà, ovviamente, la Chiesa non può essere estranea". Benedetto XVI - ricorda mons. Arizmendi - ha rilevato a più riprese che “la costruzione di un ordine sociale e statale giusto è un compito fondamentale” anche se la Chiesa è chiamata a dare un suo contributo specifico e unico. “Questo lavoro politico non è competenza immediata della Chiesa”, ha detto Benedetto XVI ad Aparecida nel 2007 che poi ha aggiunto: “Il rispetto di una sana laicità - compresa la pluralità delle posizioni politiche - è essenziale nella tradizione cristiana. Se la Chiesa cominciasse a trasformarsi direttamente in soggetto politico, non farebbe di più per i poveri e per la giustizia, ma farebbe di meno, perché perderebbe la sua indipendenza e la sua autorità morale, identificandosi con un'unica via politica e con posizioni parziali opinabili. La Chiesa è avvocata della giustizia e dei poveri, precisamente perché non si identifica coi politici né con gli interessi di partito. Solo essendo indipendente può insegnare i grandi criteri ed i valori inderogabili, orientare le coscienze ed offrire un'opzione di vita che va oltre l'ambito politico”. In questo spirito e alla luce di questo magistero, vescovi ed esperti europei e latinoamericani per due giorni si confronteranno dunque su due gravi emergenze: quella climatica e quella alimentare che, recentemente, si sono inserite nella crisi globale finanziaria. Una crisi che ormai ha investito la cosiddetta “economia reale”, provocando per milioni di persone il dramma della perdita del lavoro, della casa, delle sicurezze sociali e, in certi casi, anche di ogni prospettiva di futuro. (A cura di Luis Badilla)RealAudioMP3







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