2009-03-05 16:24:38

I funerali di don Enzo di Nomadelfia: il messaggio del Papa


Ultimo commosso saluto ieri a don Enzo di Nomadelfia, deceduto lunedì scorso. Durante le esequie è stata data lettura del telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone con il quale Benedetto XVI, inviando la benedizione apostolica, ricorda la figura dello “zelante sacerdote” scomparso. Negli anni don Enzo – si legge nel documento – ha seguito le “profetiche orme” di don Zeno. Assicurando anche un “particolare ricordo nella preghiera”, il Papa ha incoraggiato i membri della comunità di Nomadelfia a “proseguire uniti” nell’impegno della “vita fraterna” e della “testimonianza evangelica”. Oltre un migliaio di persone ha partecipato alle esequie ricordando con commozione, affetto e gratitudine don Enzo. In realtà il suo nome di battesimo era Luigi ma don Zeno glielo cambiò per ricordare un giovane seminarista ucciso dai nazifascisiti. Nato il 3 aprile del 1913, a tre anni rimane orfano di madre. Ordinato sacerdote il 13 marzo 1937, viene inviato come cappellano nella parrocchia di Morfasso, in provincia di Piacenza. E’ il primo sacerdote che abbraccia definitivamente la causa e l’opera di don Zeno. “La fede di don Enzo, il suo legame con la Chiesa e con don Zeno – sottolinea l’Osservatore Romano – sono stati la roccia sicura nel tentativo di realizzare la civiltà dell’amore”. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.