2009-03-04 15:13:51

Riaperta a Napoli dal cardinale Sepe la Chiesa della Sacra Famiglia


È stato il cardinale Crescenzio Sepe, a riaprire lunedì a Napoli, la Chiesa della Sacra Famiglia, soprannominata “dei Cinesi”, chiusa da 25 anni, realizzando – come riferisce l’Avvenire - un desiderio cullato fin dall’inizio del suo mandato di arcivescovo nel capoluogo partenopeo. “Recuperiamo 250 anni di storia” – ha commentato il porporato – ricordando che in questa chiesa” nel 1700 si formò la prima comunità cinese all’estero”. Qui sulla Salita dei Cinesi, la strada del quartiere Sanità, nacque il Collegio dei Cinesi, e della Congregazione della Sacra Familgia, entrambi fondati dal padre napoletano Matteo Ripa, missionario in Oriente, vissuto a cavallo tra ‘600 e ‘700. Dopo la soppressione della Congregazione, il Collegio ha avuto una prestigiosa evoluzione divenendo l’attuale Istituto Universitario Orientale, in altre sedi, mentre il complesso edilizio è stato trasformato in ospedale. Purtroppo restano ancora in stato di abbandono la chiesa, di cui è stato avviato il restauro, e la tomba di padre Ripa, sulla quale il cardinale Sepe si è raccolto in preghiera insieme a don Paolo, sacerdote cinese, guida spirituale della comunità cristiana dei suoi connazionali a Napoli. Il cardinale Sepe ha annunciato una serie d’iniziative volte a “rilanciare la conoscenza della geniale personalità e dell’opera del servo di Dio padre Matteo Ripa” e per rimarcare il ruolo di Napoli nei secoli “culla di civiltà lontane”. Per questo nel prossimo mese di ottobre la diocesi ospiterà due giornate storico-culturali, cui parteciperanno oltre ad esperti ed accademici, tutti i cinesi di religione cattolica in Italia. Evento che si ripeterà poi a Shanghai. (R.G.)







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