Al via la missione di Hillary Clinton in Israele, appoggio Usa al processo di pace
Gli Stati Uniti guardano con attenzione la situazione mediorientale, proponendosi
come primi interlocutori internazionali tra le parti. Da ieri, il segretario di Stato
americano, Hillary Clinton, si trova in Israele, dove ha già avuto colloqui con il
presidente Peres, e altre autorità ebraiche. Un cessate-il-fuoco duraturo nella Striscia
di Gaza deve essere un primo passo verso la pace - ha detto il segretario di Stato
in conferenza stampa a Gerusalemme - assicurando anche che gli Stati Uniti sosterranno
il prossimo governo dello Stato ebraico, qualunque esso sia. Il capo della diplomazia
americana ha poi annunciato l’invio di due funzionari Usa in Siria per colloqui. Successivamente,
la Clinton avrà contatti anche con le autorità palestinesi. Sulle intenzioni che accompagnano
questa missione diplomatica, Giancarlo La Vella ha sentito Maria Grazia
Enardu, docente di Storia delle Relazioni Internazionali all’Università di Firenze: