La Chiesa in Spagna celebra la Giornata ispanoamericana
Le diocesi della Spagna celebrano oggi la “Giornata ispanoamericana”, una ricorrenza
che desidera sottolineare il “ponte” che unisce le Chiese in terra di Spagna e quelle
del Continente americano; ad organizzare l’annuale ricorrenza è la Commissione episcopale
spagnola per le missioni e la cooperazione tra le Chiese, che ha scelto come motto
per l’anno 2009: “L’America unita a Cristo vive la Missione”. Lo slogan fa riferimento
a due realtà di attualità: il Congresso Americano Missionario (CAM), svoltosi a Quito
nell’agosto scorso, e l’Anno Paolino, nel cui contesto è scaturita l’Istruzione pastorale
sulla missione ad gentes approvata dall’Episcopato spagnolo nel novembre 2008. In
occasione della Giornata, la Pontificia Commissione per l’America Latina ha indirizzato
un Messaggio a tutti i Vescovi spagnoli, firmato dal cardinale presidente Giovanni
Battista Re e dall’arcivescovo segretario Octavio Ruiz Arenas. Il testo ricorda come
la celebrazione della Giornata inviti a rivolgere lo sguardo alla realtà dell’America
latina, una realtà complessa sottoposta a rapidi cambiamenti in diversi ambiti della
vita politica, economica, sociale e religiosa con ripercussioni non sempre positive
sulla vita delle persone. Cambiamenti nei quali il progresso tecnologico occupa un
posto rilevante, rivelatisi tuttavia incapaci di ridurre il divario sempre più profondo
tra fasce sociali abbienti e svantaggiate. Davanti alla crisi della fede religiosa
e al compito urgente dell’evangelizzazione, richiamato dal recente Sinodo dei Vescovi
sulla Parola di Dio e dalla Conferenza di Aparecida, il Messaggio esorta a lasciarsi
ispirare dall’Apostolo Paolo, il quale per fronteggiare le sfide di un ambiente ostile
all’annuncio del Vangelo attinse forza dall’incontro con la Persona, con il Dio fatto
uomo venuto ad incontrare ogni creatura in modo personale. L’annuncio del Vangelo
– osserva ancora il documento – non consiste nella fredda trasmissione di una dottrina,
ma nella testimonianza della propria esperienza dell’incontro con la persona di Gesù,
l’unica risposta agli interrogativi dell’uomo, l’unica fonte di salvezza per gli esseri
umani di tutte le epoche. Nella nota di presentazione della giornata, mons. Ramon
del Hoyo, vescovo di Jaen (Spagna) afferma che “la Conferenza episcopale spagnola
ha sempre voluto mettere in risalto, in occasione di questa commemorazione annuale,
l’Opera di cooperazione sacerdotale ispanoamericana (OCSHSA), e la generosa presenza
di tanti consacrati di Istituti religiosi, movimenti ecclesiali e laicali in favore
dell’evangelizzazione di quelle chiese nel Continente americano”. Sono 13 i sacerdoti
diocesani che, durante il 2008, hanno avuto come destinazione alcuni tra i Paesi ispanoamericani.
I sacerdoti diocesani spagnoli, che lavorano in tutto il Continente americano, sono
754, dei quali, 128 vivono in Perù, 76 nel Venezuela, 74 in Brasile e 73 negli Stati
Uniti. In occasione di questa giornata si fa anche una colletta nelle chiese delle
diocesi spagnole: nel 2008 sono stati raccolti quasi centomila euro. (M.V. – I.A.)